PALAZZO DELLA CORGNA

Gioiello architettonico tardo-rinascimentale della città e residenza privata dei fratelli Ascanio e Fulvio della Corgna, Marchesi di Città della Pieve e suoi governatori perpetui

Palazzo della Corgna fu fatto costruire dai fratelli Ascanio e Fulvio della Corgna, nipoti di Papa Giulio III del Monte, nonché Marchesi di Città della Pieve e Castiglion del Lago e Governatori Perpetui della città.

L’edificio risale alla metà del ‘500 e fu realizzato su progetto dell’architetto perugino Galeazzo Alessi che si ispirò, nella forma parallelepipeda della facciata e rastremata con bugnato agli spigoli, al celebre Palazzo Farnese di Roma proprietà di Alessandro Farnese, futuro Papa Paolo III.

Gli ambienti di Palazzo della Corgna sono finemente affrescati con grottesche e scene figurate. ll pianterreno fu interamente affrescato da Niccolò Circignani detto il Pomarancio intorno al 1564. Il soffitto dell’atrio è decorato con grottesche e “Virtù Carinali e Teologali”, mentre nella loggia è dipinto lo stemma della famiglia della Corgna associato allo stemma dei Del Monte, appartenente alla famiglia materna nonchè al Papa Giulio III.

Sempre al pianterreno, si trova la sala della governatore che ha il soffitto  decorato con l’affresco “Concerto delle Muse” sempre opera del Pomarancio. La decorazione ad affresco prosegue anche lungo la scala monumentale che conduce al primo piano. Questo fu affrescato interamente da Salvio Savini, allievo di Poramancio, nel 1580. Nella loggia si trova l’affresco “Allegoria del Tempo” e nella grande sala nobile, e le adiacenti stanze minori, tra le  grottesche  sono presenti scene figurate tratte dai miti narrati nelle Metamorfosi di Ovidio.

Sempre al primo piano, all’interno di altre stanze finemente decorate, è ospitato l’interessante Museo di Storia Naturale e del territorio di Città della Pieve, al cui interno si trovano un raccolta di fossili e minerali, una xiloteca e spermoteca, e la ricostruzione dell’evoluzione geologica dell’area pievese.